Dopo il successo dei due romanzi thriller “L’alba dell’ultimo rito” e “L’ultimo rito”, questa volta Ralph Colemann intende affascinare i suoi lettori con una serie di “racconti del mistero”.
Chiunque non si accontenta di vivere le esperienze consuete di tutti i giorni, che nulla offrono alla sfera emotiva, sarà condotto per mano ai confini della ragione, dove tempo e spazio sono pure convenzioni, dove la logica si arrende e la scienza, impotente, resta muta e incapace di dare risposte.
Leggendo i Racconti del mistero si sprofonda in una realtà alternativa, talvolta incredibile e raccapricciante.
Che cosa c’è oltre i confini dell’universo?
Com’è possibile che in una stanza ci sia una finestra che da fuori non si vede? Perché un gatto dentro casa è bianco con una macchia nera ed in giardino è nero con una macchia bianca?
E i demoni degli antichi miti sono ancora presenti fra noi?
Cosa succede dopo la morte?
Che cosa frulla nella mente di uno scienziato pazzo? E cosa può succedere manipolando oggetti magici dell’antico Egitto? Come coltivare un albero che produce banconote?
Quale macabra e assurda tragedia si recita dietro le quinte di un palcoscenico?
Questi ed altri interrogativi sorgono via via che si procede con la lettura, dove dominano il brivido e il colpo di scena.